Sembra che il maltempo mi perseguiti...
Qualche settimana fa, in una normale giornata piovosa, accadde l'inverosimile.
Ero a lavoro, tutto a un tratto vedo avvicinarsi delle nuvole nere, come composte da carbone in polvere. Da queste prendevano vita fulmini, piccoli, veloci e vicini, sembrava tutto irreale, come una scena dei film catastrofici. Nell'arco di trenta secondi iniziò un uragano, l'acqua non viaggiava più verticalmente ma orizzontalmente come le saette. Pur essendomi rifugiato in una vecchia struttura metallica, tale era la forza dell'acqua e del vento da bagnarmi ad oltre 5 metri dalle finestre prive di vetri.
Terminati questi terrificanti 10 minuti, tra fulmini che cadevano sopra la mia testa e vento e acqua che mi percuotevano, esco fuori, il peggio era passato.
Dio volle che quel giorno, non so perché, non parcheggiai la mia bm sotto gli alberi come abitudine ma la misi nello spiazzale insieme alle altre auto.
Informato dai colleghi, usciti per la pausa pranzo, vado a visitare il luogo dove per tanto tempo ho riposto la mia vettura durante la giornata lavorativa.
Praticamente qua
Li vedete i due alberi che fanno da ombra alla bm?
Tra tutti, quei due alberi si sono distrutti posando ciò che ne rimaneva esattamente dove è posizionata la bm nella foto
Oggi è andata ancor peggio...
Anche se la giornata è nata abbastanza piovosa mi armo e parto per recarmi a lavoro. Uscito dall'autostrada, e percorso circa un chilometro, mi ritrovo improvvisamente in un fiume di fango. Essendo quasi senza via di scampo (il fango arrivava quasi al finestrino) metto la prima e a oltre 4'000 giri cerco di attraversarlo onde evitare di rimanerci dentro.
Non so come ho fatto, non so come la bm ci riuscita, non so come non ho aspirato acqua, ma ci sono riuscito. GRAZIE DIO!
Mi reco a lavoro, arrivare sin dentro il cantiere è stato impossibile.
Con la Panda della ditta già 10 metri di distanza dal cancello iniziava a slittare la cinghia. Insieme a qualche collega ci rifugiamo in mensa dello stabilimento, invano abbiamo atteso quasi 3 ore che il tempo si placasse.
Snervati dall'attesa, e con un momento di calma apparente, decidiamo di uscire fuori dalla fabbrica per recarci prima nelle nostre vetture e poi a casa.
Io, cambiando strada rispetto alla mattina, riesco ad entrare in autostrada.
Quasi al termine del mio tragitto mi ritrovo in fila... dopo 20 minuti vedo la prima frana, altri 30 trenta minuti ed ecco la nuova sorpresa: un lago di fango.
Data la lentezza del muoversi della carovana riesco a fare qualche foto che vi mostro
.
.
.
.
Altra piccola frana
.
.
Se fossi passato una decina di minuti prima che la polizia parzializzasse il traffico non so cosa mi sarebbe successo.
Uscito dall'autostrada (contemporaneamente avevo chiuso anche parte del tratto Messina-Palermo) mi ritrovo ancora in un altro lago di fango.
Grazie a Dio sono arrivato a casa sano, salvo e con la Bm ancora intera.
Spero di non avervi annoiato con la mia storia ma mi dovevo sfogare.
Oggi, specialmente, è stata una giornata molto pesante per me, continuo a ringraziare Dio per aver risparmiato me e la mia bm.
PS Nel pomeriggio è tornato il sole, data l'opportunità ho smontato i fendinebbia che credevo pieni di acqua. Devo dire invece che hanno resistito e al loro interno ne ho trovata pochissima.
PPS Ho saputo che nella stessa strada che ho percorso nella mattina ci sono rimaste una decina vetture immerse nell'acqua e fango
Qualche settimana fa, in una normale giornata piovosa, accadde l'inverosimile.
Ero a lavoro, tutto a un tratto vedo avvicinarsi delle nuvole nere, come composte da carbone in polvere. Da queste prendevano vita fulmini, piccoli, veloci e vicini, sembrava tutto irreale, come una scena dei film catastrofici. Nell'arco di trenta secondi iniziò un uragano, l'acqua non viaggiava più verticalmente ma orizzontalmente come le saette. Pur essendomi rifugiato in una vecchia struttura metallica, tale era la forza dell'acqua e del vento da bagnarmi ad oltre 5 metri dalle finestre prive di vetri.
Terminati questi terrificanti 10 minuti, tra fulmini che cadevano sopra la mia testa e vento e acqua che mi percuotevano, esco fuori, il peggio era passato.
Dio volle che quel giorno, non so perché, non parcheggiai la mia bm sotto gli alberi come abitudine ma la misi nello spiazzale insieme alle altre auto.
Informato dai colleghi, usciti per la pausa pranzo, vado a visitare il luogo dove per tanto tempo ho riposto la mia vettura durante la giornata lavorativa.
Praticamente qua
Li vedete i due alberi che fanno da ombra alla bm?
Tra tutti, quei due alberi si sono distrutti posando ciò che ne rimaneva esattamente dove è posizionata la bm nella foto
Oggi è andata ancor peggio...
Anche se la giornata è nata abbastanza piovosa mi armo e parto per recarmi a lavoro. Uscito dall'autostrada, e percorso circa un chilometro, mi ritrovo improvvisamente in un fiume di fango. Essendo quasi senza via di scampo (il fango arrivava quasi al finestrino) metto la prima e a oltre 4'000 giri cerco di attraversarlo onde evitare di rimanerci dentro.
Non so come ho fatto, non so come la bm ci riuscita, non so come non ho aspirato acqua, ma ci sono riuscito. GRAZIE DIO!
Mi reco a lavoro, arrivare sin dentro il cantiere è stato impossibile.
Con la Panda della ditta già 10 metri di distanza dal cancello iniziava a slittare la cinghia. Insieme a qualche collega ci rifugiamo in mensa dello stabilimento, invano abbiamo atteso quasi 3 ore che il tempo si placasse.
Snervati dall'attesa, e con un momento di calma apparente, decidiamo di uscire fuori dalla fabbrica per recarci prima nelle nostre vetture e poi a casa.
Io, cambiando strada rispetto alla mattina, riesco ad entrare in autostrada.
Quasi al termine del mio tragitto mi ritrovo in fila... dopo 20 minuti vedo la prima frana, altri 30 trenta minuti ed ecco la nuova sorpresa: un lago di fango.
Data la lentezza del muoversi della carovana riesco a fare qualche foto che vi mostro
.
.
.
.
Altra piccola frana
.
.
Se fossi passato una decina di minuti prima che la polizia parzializzasse il traffico non so cosa mi sarebbe successo.
Uscito dall'autostrada (contemporaneamente avevo chiuso anche parte del tratto Messina-Palermo) mi ritrovo ancora in un altro lago di fango.
Grazie a Dio sono arrivato a casa sano, salvo e con la Bm ancora intera.
Spero di non avervi annoiato con la mia storia ma mi dovevo sfogare.
Oggi, specialmente, è stata una giornata molto pesante per me, continuo a ringraziare Dio per aver risparmiato me e la mia bm.
PS Nel pomeriggio è tornato il sole, data l'opportunità ho smontato i fendinebbia che credevo pieni di acqua. Devo dire invece che hanno resistito e al loro interno ne ho trovata pochissima.
PPS Ho saputo che nella stessa strada che ho percorso nella mattina ci sono rimaste una decina vetture immerse nell'acqua e fango